“Ringrazio i calabresi, ringrazio gli elettori – ha affermato il Presidente – per la fiducia che ci hanno dato. Abbiamo fatto una campagna elettorale parlando alla Calabria, di come vogliamo cambiarla. Non ho mai polemizzato con i miei competitori. Ho sempre raccontato soltanto come voglio cambiare la Calabria. Un messaggio che è passato”.
“L’on. Occhiuto lascia ora il suo incarico di capogruppo di Forza Italia alla Camera ma “mi dedicherò – ha assicurato – a un’attività più esaltante, quella di dimostrare al paese che c’è una bella Calabria, una Calabria che possiamo raccontare come una regione straordinaria.
“Ho detto in campagna elettorale che noi non avremmo vinto il 3 e il 4 ottobre, lo ripeto oggi. Oggi è una bella giornata, abbiamo ottenuto una grande fiducia, una fiducia che ci impegna e ci emoziona, ma noi vinceremo da domani in poi, quando cominceremo a cambiare questa regione, quando per esempio ci occuperemo personalmente e direttamente della salute dei calabresi.
“Ecco”, ha aggiunto, “dicevo che avrei conquistato insieme alla mia squadra la fiducia di queste persone dal 5 ottobre attraverso i fatti. E allora chiederemo di riconquistarla questa fiducia che è naturale che non si abbia, perché i calabresi non possono curarsi in Calabria, in molte abitazioni della Calabria non arriva l’acqua potabile, c’è un problema dei rifiuti che travolge la vita quotidiana di molti cittadini. Abbiamo le risorse del PNRR per risolvere questi problemi e per fare anche grandi iniziative che facciano di questa regione una regione straordinaria, anche attraverso azioni di governo orientate allo sviluppo locale”.
“Io sono nato in questa regione – ha detto Occhiuto -, sono stato giovane anch’io e questa regione mi ha regalato grandi opportunità. Opportunità che a tanti giovani non ha dato. Ecco, io sono impegnato a fare in modo che la Calabria diventi una regione piena di opportunità, fare in modo che i giovani possano decidere liberamente se rimanere in Calabria o andare fuori.
“Viva la Calabria, viva la possibilità di raccontare questa regione come una regione che merita di essere raccontata in maniera diversa”.