A pochi chilometri dal centro cittadino di Reggio Calabria, in un’atmosfera magica, in un silenzio “assordante” rotto solo dallo scroscio dell’acqua della fiumara sottostante, si può ammirare un paesino “fantasma”.
Perlupo (in dialetto locale Pirrupu = burrone) è un borgo appollaiato su un crinale che si affaccia sulla sponda sinistra del torrente Annunziata immerso in una vasta vegetazione arborea costituita da pini ,eucalipti, acacie, querce e ulivi. Il borgo, da origini incerte, è menzionato in alcuni vecchi documenti ritenuto tra i Casali attaccati dai Saraceni durante la grande invasione del X secolo.
Contava un centinaio di abitanti ma fu abbandonato definitivamente negli anni ’50.
Interessante è visitare i ruderi dell’antico frantoio con la macina in pietra funzionante a trazione animale (forse da un bue o da un asino) e la chiesetta in legno e lamiera dedicata alla Madonna delle Grazie dove l’ultima domenica di maggio ed il 2 luglio viene ancora celebrata messa.
Sitografia: ascenzairiggiu