E’ il nome dato alla cipolla rossa (Allium cepa) coltivata tra Nicotera, in provincia di Vibo Valentia, e Campora San Giovanni, nel comune di Amantea, in provincia di Cosenza, e lungo la fascia tirrenica. Viene prevalentemente prodotta tra Briatico e Capo Vaticano.

Descrizione
È composta da varie tuniche concentriche carnose di colorito bianco e con involucro rosso; è coltivata in queste zone da oltre duemila anni, importata dai Fenici, e da oltre un secolo, ora abbinata al turismo, contribuisce allo sviluppo socio-economico della zona.
La dolcezza dell’ortaggio pare dipenda dal microclima particolarmente stabile nel periodo invernale, senza sbalzi di temperatura per l’azione di mitezza esercitata dalla vicinanza del mare, e dai terreni freschi e limosi, che determinano le caratteristiche pregiate del prodotto.
La forma è rotonda od ovoidale. Plinio il Vecchio, nella Naturalis Historia, fa riferimento alla cipolla rossa come rimedio per curare una serie di mali e di disturbi fisici.

Proprietà organolettiche e componenti vitaminici e minerali
Il gusto è determinato in particolare dalla consistente presenza di zuccheri tra i quali glucosio, fruttosio, saccarosio. Contribuisce alla dieta alimentare con circa 20 calorie per 100 grammi di prodotto fresco.

Cipollotti freschi Tropea
Questo ortaggio contiene vitamina C, vitamina E, ferro, selenio, iodio, zinco e magnesio.

Stagionalità
In funzione della tecnica adottata (piantamento dei bulbi, semina diretta, trapianto), la coltivazione può iniziare da fine agosto a inizio ottobre, e la conseguente raccolta da ottobre anche fino a marzo.

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